Razgatlioglu ‘sta guarendo positivamente’ e andrà in Italia per proseguire il percorso di recupero, ‘resta incerta’ la partecipazione a Cremona
Aggiornamento positivo da parte di BMW sulle condizioni del turco caduto a Magny-Cours, anche se è ancora ‘incerta’ la possibilità di vederlo in pista sul circuito lombardo
BMW fornisce un aggiornamento sulle condizioni di Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), caduto al Circuit de Nevers Magny-Cours nel corso della FP2 del Round Motul di Francia del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. Razgatlioglu dopo la caduta si è rialzato da solo e poi è stato portato al centro medico e in seguito in ospedale per ulteriori accertamenti.
Razgatlioglu è stato dichiarato unfit in quanto gli è stata riscontrata una falda di pneumotorace traumatico, anche se sabato è tornato in circuito per vedere dai box la vittoria del suo compagno di box Michael van der Mark in una Gara 1 in regime flag-to-flag. Razgatlioglu ha ricevuto le prime cure in Francia e ora i medici gli hanno dato il via libera per spostarsi in Italia per proseguire il percorso di recupero con un altro staff medico.
BMW dichiara: “Ulteriori accertamenti svolti al centro medico di Magny-Cours hanno confermato che il pneumotorace sta guarendo positivamente. I medici hanno già dato a Razgatlioglu il via libera per viaggiare alla volta dell’Italia dove proseguirà il proprio percorso di recupero con un altro team di medici altamente professionale. In Italia inoltre è in programma il prossimo Round del WorldSBK. Al momento resta ancora incerta la sua presenza in gara a Cremona. Dipenderà da come andrà il percorso di recupero e dalle valutazioni del Circuit Chief Medical Officer in collaborazione con il FIM WorldSBK Medical Director prima del weekend di gara”.
Sven Blusch, Capo di BMW Motorrad Motorsport, ha aggiunto: “Dalla Francia abbiamo ricevuto delle buone notizie, nonostante Toprak abbia ancora bisogno di tempo e riposo per riprendersi pienamente. Ringrazio tutti coloro che a Magny-Cours e in ospedale a Moulins si sono presi cura di Toprak. Faremo tutto il possibile per sostenere i suoi passi avanti. In ogni caso non affretteremo nulla dato che la salute di Toprak rappresenta la nostra massima priorità. Tornerà a correre quando sarà possibile e senza alcun rischio per la salute”.
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